last post from Perth!

Al mio rientro avrò alle spalle 352 giorni australiani, fatti di tramonti, di lavoro, di birre, di Perth, di Western Australia, di Northern Territory, di oceani, di Transperth, di sole, di cieli blu viola fucsia e arancio, di amori passeggeri, di amicizie durature, di milioni stelle, di pianti, di risate, di gite fuori porta, di routine, di Bus 354 e 19, di Barrack Hay Murray Street, di van, di piedi neri, di furti di cibo in ostello, di camerate da otto, di microonde e bollitore, di the, di tim tam, di coles woolsworth e supaiga, di dollari australiani, di commonwealth, di cottesloe, subiaco, leederville, di Brisbane Hotel, di Paddo, di Queens, di Soto cafe, di Hans cafè, di Spizzico, di Travel Forever, di Sportsgirl, di Witchery, di Wish, di Myer, di David Jones, di Carillon, di Plaza Arcade, di Bus in St Georges Terrace, di Brasiliani, di Romani de Roma, di Aussie con un Italian o un Ukranian background, di veneto, di levataccie, di wireless, di foto (millllleeee), di cerchietti, di abitini, di scarpe cinesi, di noodles, di BBQ, di salse, di Subway, di rasta, di affitto, di sigarette rullate, di sospiri, di domande (tante), di risposte (poche), di dubbi, di certezze, di lenzuola pulite, di lenzuola da cambiare, di letti sconosciuti, di baci un po’ insapori, di accelerazioni del ritmo cardiaco, di famiglia, di cene, di abbracci, di regali, di biglietti, di lettere, di blog, di confessioni, confidenze, bugie, verità, di buste spedite, di appuntamenti, di pick up, di cappuccinos , flat white, cookies, latte macchiato, nescafè, di zucchero di canna, di miele del Capitano, di tisane, di carboidrati (circa 8 kg sono depositati sul mio corpo!), di pillola, di brufolazzi, di frangia tagliata a cazzo, di orecchini vistosi, di fiori, di delusioni, di soddisfazioni, di gentilezza e di scazzo, di nuove mille persone all’attivo, di numeri in rubrica, di “who are you? Leave me alone!”, di notti insonni, di chiamate ai miei in lacrime, di chiacchiere con Dio, di litigi con Dio, di pace fatta con Dio…
E ad un giorno dalla fine di tutto questo come si sta? Cosa si prova? Cosa ci dice la testa, cosa comanda il cuore, come reagisce il corpo, cosa ci suggerisce l’istinto? La verità è che non mi rendo conto di cosa stia succedendo…nei momenti di consapevolezza provo paura. Paura di sentirmi sola in una casa troppo grande, sola in un bar con un bicchiere in mano, sola in tangenziale o in persicetana mentre guido, sola a quel compleanno al mare, sola a quella cena…sola in mezzo agli altri…un po’ incompresa, un po’ fuori luogo, un po’ messa lì, un po’ vecchia anche, e come al solito un po’ in ritardo sul tabellino di marcia. Mi fa paura anche pensare al volo che mi terrà sospesa tra i due mondi…tra la patria e questo continentone enorme…un volo che mi permetterà di pensare, di piangere, di riflettere, di fare addirittura progetti, destinati poi ad essere distorti completamente al mio arrivo in Italia…
Sono proprio felice di essere venuta in Australia, ho visto e vissuto cose che dubito si possano descrivere. Andrebbero vissute. Per questo invito tutti a programmare almeno una vacanza in questa terra piena di meraviglie, di luoghi spettacolare che resteranno per sempre incisi nei vostri ricordi.
Nei miei di sicuro…persone posti momenti…per sempre sigillati in un angolo del mio cuore.
Grazie a tutti per il supporto nel corso di questo anno, grazie per avermi sempre seguita, intrattenuta con i vostri commenti, grazie per avermi sempre fatto sentire un po’ a casa.
Cosa ne sarà di questo blog? Penso che ci sarà la seconda edizione, il blogorroica gambera from Italy…tanto per tenere aggiornato chi è ancora qui…
Vado a finire di impacchettare…ho già spedito un pacco di 20 kg la valigia ne pesa 23, ho BUTTATO (proprio io che non butto mai un cazzo!) milioni di vestiti, alcuni li ho dati a Maria, altri in beneficenza…
Eppure le cose sembrano non finire mai…che palle…odio gli addii, i viaggi interminabili, e un po’ mi spaventa anche l’impatto con la realtà italiana…
Vedremo…
Baci da Perth…una delle città più belle e straordinarie del mondo!
Ancora grazie…
Ka