Il 27/09/2007 parto per l'Australia...
Per questo il primo post è dedicato all'unica risposta plausibile a tutte le FREQUENTLY ASKED QUESTIONS di amici e parenti.
Perchè parto? Mah..vediamo...per dare alla mia storia personale un nuovo se pur breve (1 anno!) destino? Diciamo di si!
Io, così brava a dedicarmi agli altri e ai loro bisogni, ho dimenticato per anni di fare i conti con l’unica persona che contasse davvero: me stessa!
A dire il vero ci sarebbe un’alternativa a questo viaggio…la psicoanalisi! Ho però poi pensato di risparmiare i soldi delle sedute semplicemente vivendo intensamente l’attimo di terrore in cui guardandomi riflessa nello specchio del primo bagno pubblico mi chiederò: "ma che cazzo ci faccio qui?" E, credetemi, la domanda sarà lecita e sincera. Spero arriverà il giorno in cui saprò rispondermi, e soprattutto spero la risposta suoni come un bel "finalmente sono nella mia vita, e si, mi piace!"
Poi diciamoci la verità, a chi come me negli ultimi 2 anni ha corso in affanno ma sul posto, a chi come me ha subito la fine di una convivenza, ha assistito a malanni e malesseri in famiglia, ha subito un furto, si è incioccato in macchina, ha cambiato lavoro e chi ne ha più ne metta, questo viaggio offre un pretesto! Offre una meta da raggiungere e ricolloca questa vita un po' arlecchina dentro ad un breve racconto ambientato in uno dei posti più spettacolari del mondo, l’Australia: ci sarà un’introduzione, poi uno svolgimento (fatto probabilmente di contrarietà, momenti di panico, amati compagni di viaggio, nuovi inizi, agognate fini, percorsi con sorprese, prove, tesori scovati o smarriti, amori sfiorati, lacrime di gioia e di dolore) e per ultima una fine, che suppongo coinciderà con il rientro in patria. Ma chi ce la fa, chi sopravvive per un lungo periodo lontano da agi e da affetti è accolto un po’ da prode e valoroso combattente. E quindi, da vera eroina, sentirò di poter esser degna di routine e tran tran, di colleghi e marcatempo, di bar e aperitivi, di spesa e di bollette …avrò l’ennesima conferma che il piatto di tortellini, la fissa dimora, l’auto col cambio al posto giusto, la stella polare sono incanti. Per non parlare di amici, cane, mamma papà sorella, insomma di persone…
Neruda ha scritto Ode alla vita, di cui condivido ogni singolo verso. Riflettiamo dunque, riflettiamo…
| Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle 'i' piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. |
E bravo il nostro Neruda, che ha scritto il mio pensiero ancor prima che io lo potessi partorire.
Pazzesco…
Gambera
Ciao Katiuzza...
RispondiEliminaai vol un bal curaz...ander dl'eltra "perth" dal mond..spero che ti divertirai..ma ci mancherai...(scherzo...)
ciao
Gervasi PG (o GP se preferisci)
Ho capito chi sei, Satanasso! Gervasoni, esci da quel corpo! A me mancheranno le "frescie" e anche le ramazzate a fine allenamento.anche un po' le magliette in fibra di gnocco fritto e la ki che legge un libro mentre Gervasoni borbotta.per non parlare della nostra amicona Moira.Accavalla ancora le gambe per noi come una Sharon Stone con arco e freccia (anzi frescia). Ah, Giulio, io lo so perchè la freccia ti va bassa..e qui, quel gesto con la mano al mento! ma vafffffff
RispondiEliminaScusa Giulio, aggiungo solo una cosa che mi ha ricordato Ivan..sai perchè le freccie ti vanno basse a destra sul paglione? perchè NON GUARDI CON L'OCCHIO DELLA MENTE!!!ma dio bo..ma si può?
RispondiEliminaadesso basta perchè sto ridendo da sola, ma di brutto!
E questa?"con il mio compound se ben caricato potrei colpire l'acquedotto di sant'agata.."
ma zio caro...
porca vaccona riuscirò a mandarti sto cazzo di messaggio? Ma che imbambitona che sono !!!!!!
RispondiEliminaFora
DAI FORA, DEVO RICORDARTI DI QUANDO TI HO SVELATO IL TRUCCO DI CTRL+K? HAI POCO BESTEMMIATO?? ERANO 429 ORE CHE LE TENTAVI TUTTE!! W L'INFORMATICA DI BASE!!!
RispondiEliminaPS: PARLA LA SIG.NA TEOREMA DI PITAGORA...
cavolo è vero !!!!Avevo rimosso il CTRL+K !!!!Quel giorno li credevo di impazzire ???!!!!Ma Katia dimmi un po...quanti pezzi 20x20 ci sono in un m2 ? E quanti pz di battiscopa in un ml?
RispondiEliminaCiao puzzolona aspetto la risposta eh ???!!!!
e poi volevo ringraziarti per vere messo on line le foto della cena con i tuoi ex colleghi Ferrari così ho potuto rivedere dopo tantissimooooooooooooooooooo tempo Oreste !!!??? Ciao Orest ????!!!!
RispondiEliminaFora...In um m2 ci stanno 25 pz di 20x20...
RispondiEliminavero?
Mah..fora..io mi licenzio..ti ricordi?? :-)
la tua blog è veramente carina e sono contenta che tu l'abbia fatta!quando ho saputo che partivi sono stata entusiasta della notizia.quando ho deciso di partire per la sicilia ero appena venuta ad abitare sotto casa,ho lottato un bel pò per conquistarmi la mia libertà,ma io cosa ho fatto?dopo 2 mesi ho telefonato alla manu e nell'arco di una settimana sono partita.ero più vicina di te sicuramente.non stavo bene,il lavoro non andava,non riuscivo ancora a riprendermi dopo tre anni daun grande lutto che tu sai e poi diciamoci la verità non ce l'avevo mai pari!bè,è stata la più bella cosa che potessi mai fare!per la prima volta avevo deciso per me,niente mi legava star qua,non spportavo più nessuno.quando sono tornata tutto mi sembrava più bello e più leggero.è vero ho conosciuto una persona splendida,chi l'avrebbe mai detto!insomma quel piccolo viaggio(che non dimenticherò mai)mi ha portato una gra fortuna.ora ti dico vai e ti faccio un gran in bocca al lupo perchè te lo meriti,perchè non sei strana,perchè sei speciale!carlotta
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