sabato 23 febbraio 2008

:-) allegramente gambera

Mi sono ricordata improvvisamente che sono una pazza squilibrata e che tutto può cambiare! Lo stato d'animo del post precedente, di poco fa, può effettivamente cambiare.
Posso sempre fare la doccia, fare la lavatrice, vestirmi e truccarmi, prepararmi per uscire, posso leggere e disegnare. Posso mangiare. e secondo me oggi posso anche innamorarmi, di uno davvero avanti!
Vedremo...sono già stanca solo per averle elencate queste attività!
Magari inizio con una doccia, poi al resto ci si pensa..
Andreuzzo (Got) mi ha appena mandato un messaggio...che finisce con questa frase illuminante: "Si fottano i soldi! povero ma felice!" è povero ma felice lui!
Una cosa non ne esclude un'altra!
E tutto può cambiare.
E Amedeo...ad Amedeo manca il mio punto di vista! Ti amo Ame. ami ama amu. A me di te manca una marea di roba, mi mancano le tue citazioni, mi manca la tua perspicacia (parolone!), il tuo acume (parolone one one), mi manchi tutto intero, cazzo!
La Marianna alle 4 di notte non dormiva, fumava e augurava la morte entro 7 giorni alla fisioterapista! Mi ha scritto: "Com'è che oggi la fisioterapista mi ha detto che mi rimarrà il ginocchione più grosso..tipo hulk? Sarò asimmetrica per tutta la vita come un quadro di picasso? perchè non muore anche lei tra 7 giorni?" MANDALE LA CASSETTA MARI!

Tutto può cambiare. Anche la forma del mio bulbo di capelli ruffo e stravolto. Vado a lavarmi.
Che simbolicamente significa tanta roba!
Via di dosso sta tristezza!
:-)
ciao!

:-( tristemente gambera...

Stanotte ho aspetttato l’arrivo silenzioso di Morfeo. Ho atteso che posasse i suoi petali di papavero sulle mie palpebre. Ma alle 4 Morfeo ancora cullava altri bisognosi di sogni e riposo.
Sono stanca. E non è una una stanchezza fisica a quanto pare perché il mio corpo che non si ferma mai tiene botta, forse è solo in attesa del collasso. Ma per ora ce la fa e io invece di essergli grata lo maltratto, lo malnutrisco, lo sposso, lo inquino, lo disidrato. Malvagia!
Mi sono appena sottratta all’abbraccio benevolo del figlio di Sonno e di Ipno e ora son qui, coperta dal solito lenzuolo blu (e questo “solito” aimeh, non mi fa onore) e con gli occhi che sbirciano la luce attraverso il vetro della finestra. Alle cose solite si alternano quelle insolite, come questa malinconia latente che non mi lascia un attimo. Prima sono uscita per fumare. Quando esco e fumo, non posso evitare di osservare il salice del giardino del vicino, che si allunga coi suoi rami fino ad invadere il nostro spazio. Ci invade lui! Ed è bellissimo perché tra le sue foglie il vento sibila e questo suono è divino! Di notte poi nel silenzio parla solo il vento attraverso la carezza a quel salice. E a quella melodia si va ad aggiungere un cielo che lascia senza parole. Alzo lo sguardo e le stelle le guardo mica coi miei occhi, lo guardo con quelli di Ivan. Ivan astrofilo, Ivan che sa e insegna, Ivan che a distanza di anni ancora mi chiede: qual è il pianeta più grande del sistema solare? Lo so! È Giove! E i suoi 4 satelliti galileiani? Li so! Io Europa Ganimede e Callisto. Io e Callisto li ricordo sempre, Europa arriva poco dopo e Ganimede lo cerco su google. A volte vorrei semplicemnte non dover mai rientrare in casa. Vorrei non dover evitare col piede una maglia, un libro, un filo, un bicchiere. Vorrei essere ordinata. Soprattutto dentro. E sbarazzarmi di questo casino interno. Non ci sono scuse per il bordello che mi circonda. Non sono un’artista. Perché non disegno mai. Non creo, non incollo, non scrivo, non coloro, non regalo, non suono il piano, non mi impegno per un fa, non canto a squarciagola, non ballo nella mia stanza facendo le mosse di una stripper di professione, non taglio stoffa, non compro vasi e candele, non leggo e non sottolineo i passaggi che amo, non faccio NIENTE. Mi butto nei giorni bendata e aspetto schianti e urti, tanto per sentire qualcosa. Tesso fili con i quali mi lego a persone e ricordi e mi riguardo vecchi film dove sono protagonista e piango e ascolto musica che ha i poteri magici, perché alla prima nota non è Australia…è san giovanni, è bologna, è un concerto, è una serata, quella è un bacio, quella è una vana promessa, quella è un guìiuramento d’amore, l’altra è una chitarra che suona nel mio salotto…e penso ai miei genitori, alla mia famiglia. Immagino mio padre nell’orto, la parkina che lo segue fedele perché lui le parla e lei gli risponde con quei due occhi color nocciola. Penso a mia madre che si alza presto e fa il ragù, che tagliando le carote butta un pensiero all’altro emisfero, tutto per me. Penso a mia sorella che sta arredando la sua casa nuova e pensa ogni secondo della giornata che ha bisogno di ferie..e penso anche ai miei colleghi e mentre tutto evolve, mentre c’è la rotazione delle scrivanie io ancora li immagino seduti al loro vecchio posto, e vedo anche me seduta alla destra del padre, io che controllo gli ordini del sion, io che archivio con diligenza, io che controllo le statistiche e che bestemmio per le mille mail di games…certe volte mi chiedo perché da anni non riesco a dormire. Sono anni! Anni di insonnia. Di cervello che lavora, senza un obiettivo. Cervello che si ammazza di fatica, che si interroga e che non trova uno straccio di risposta. Osservo i passanti e non posso non domandarmi a cosa stiano pensando. Li vedo in autobus inviare e ricevere messaggi e la loro espressione non cambia. Allora penso che non c’è amore ci sono forse solo orari, numeri, appuntamenti…sono in ritardo, passo dal dottore, ci vediamo alle 5 per un caffè, ho dimenticato le chiavi sul tavolo. Ecco cosa mi immagino. Se li vedo sorridere invece mi sento meglio e spero che stia iniziando una lunga serie di messaggi di miele, che si leggono e si rileggono e che ti fanno tremare il cuore…poi si arriva in austostazione e via che si va, inizia una lunga giornata di saluti e preventivi, di ricerca di facce brasiliane da impezzare…si salta il pranzo, si comprano i mikado a un dollaro e dieci dall’amico koreano, si fumano 6000 paglie, ci si guarda riflessi nella vetrina di Hi Mart e si torna al proprio posto. Una scrivania in un’agenzia, in barrack street a perth in western australia, in australia, nell’emisfero australe. Mi penso a casa mia a San Giovanni e se al mio posto ci metto un’altra, mi immagino seduta sul mio divano nero pensare: "che culo quella ragazza, che brava, perché io non sono tanto brava?" E ora sono qui in Australia sul divano rosso di Maria invece di congratularmi con me stessa, mi siedo e penso: "che culo quello che ha affittato il furgone e sta partendo per darwin, che bravo, perché io non sono tanto brava?" Il fatto è che io non sarò mai brava abbastanza, o magra abbastanza, o simpatica abbastanza, o intelligente abbastanza, o brillante o bella e non saprò mai parlare il finlandese o il croato…quindi qui lì là sopra o downunder, continuo ad interrogarmi sul senso di ogni giornata, che passa, che finisce e che non è stata degna di una vera risata, di un tuffo al cuore. Non sento niente. Niente. Niente di niente. E mi devo preoccupare della malavagità di certa gente (a proposito, ho chiuso con quella stronza, ho risposto alla sua ennesima mail falsa dicendole di lasciarmi in pace una volta per tutte e scrivendole che chi è falso, pettegolo, bugiardo e cattivo io nella mia vita non ce lo voglio! Lei ha minimizzato e ha detto che se avesse saputo prima cosa pensavo non avrebbe imbarazzato se stessa con mail e messaggi…imbarazzato se stessa…perché se sei vero per 5 minuti al giorno, se ti esponi, allora ti umili…poveretta!), mi devo preoccupare di essere sorridente e ordinata, dinamica e party girl. E invece sono arida, fuori e dentro, sopra e sotto e non so se sia percepibile ad occhio nudo come lo era a casa, ma lo sono. Anche qui.
Ho trascorso una bella serata al Deen, c’era la serata brasiliana, e tutti i miei studenti erano presenti, c’erano anche mark peter maria, tony il bonazzo, marcus lo strabonazzo, carlos, juan pablo, julie, alessio la manu paolo nelson jaime matteo danilo….tutti! che bello, sembrava di essere in un villaggio turistico, musica brasilera, gente alcool a fiumi corpi che ballavano, sudavano. Ho voglia di questo…di musica colore sudore e cuore ai mille. Di ridere. Di avere un progetto e di essere talmente felice da dimenticarlo. Ho bisogno di amare qualcuno, qualcuno che sia degno di notti insonni, di giri nel letto, di sospiri, di viaggi partenze e ritorni, di follia, di intimo nero, di tacchi vertiginosi, di denudamenti istantanei , di voglia di fare la spesa, di cucinare, di chiacchiere in riva all’oceano, di baci travolgenti, di obretti e lipgloss, di capelli in ordine, di camera in ordine….resto dell’idea che la vita di un arido dentro è una merda. È sofferenza, è solitudine, è gente intorno che non vedi che non senti. Che non vuoi. Che non esplori. Che non cerchi, alla quale rubi quello di cui hai bisogno. Sono una ladra di calore, di affetto, di abbracci, di parole di fuoco. Ma rubo, non posseggo davvero, niente di quello che ricevo è un regalo, ho un bottino di mercanzia nascosto sotto al letto, di baci di sesso e di regali che tengo in un sacco nero della spazzatura. Non me ne faccio di nulla.
Ho un libro di poesie a casa (ame te lo ricordi?) e non dimentico una delle mie preferite, di Simonide:
Senza la gioia d'amore,cos'è mai la vita?Un re,un dio senza amore, io non lo invidio
Esatto. Amore…è tutto quello che serve. il mondo intorno al quale orbita tutto il resto…
Beato chi lo ha capito e chi ha guidato la propria vita in quella direzione…
Per me…troppa carne sul fuoco, troppe parole vuote, troppa fiducia, troppi perdoni, troppe attese, troppa comprensione.
E poca stima verso me stessa, poca visione dei fatti, poco realismo, poca obiettività, poche parole di fuoco, pochi stimoli mentali, pochi sguardi che attraversano, POCA CONDIVISIONE.
Sempre mossa da un impeto di passione, mi sono persa. Mi sono accontentata. Mi sono detta…tanto…per me sarà sempre così…sarò sempre la seconda, o la terza, o la millessima, sarò sempre quella che c’è per tutti, da sfruttare, da calpestare.
Non credo in niente. Neanche in questo sole australiano. Che infatti scalda ma provoca il cancro.
E come dice Jova: "vorrei che questa pagina tornasse bianca, per scriverci ti amo.
PUNTO"
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lunedì 18 febbraio 2008

Un lampo sulle armature!

I motivi per cui non si trova lo stimolo per aggiornare il proprio blog possono essere molteplici…può succedere che gli argomenti scarseggino, oppure che abbondino a tal punto da congelare ogni slancio di buona volontà…si accende il pc e semplicemente si aprono ottomila finestre, si cazzeggia, si fuma, si mangia…e si rimanda il fatidico momento del resoconto…si chiama pigrizia e io forse ne sono vittima da sempre. E poi ci si domanda…sinceramente, a chi cazzo potrà interessare che ne ho talmente pieni i coglioni di questo buco due per due in cui trascorro le mie nottate e che non vedo l’ora di trovare un’altra sistemazione? Chi potrà dedicare 10 minuti del suo tempo a leggere del mio smaronamento dovuto a quelle arpie di false amiche che mi circondano? Chi mai posterà un commento in risposta al mio incazzo cosmico per esser diventata mio malgrado la musa ispiratrice di un branco di stronze senza una vita propria che altro non hanno di meglio da fare se non pensare a quante volte esco, con chi, a quanti orgasmi avrò raggiunto, a come trascorro le mie serate? Sinceramente non credo che un post del genere possa riscontrare un gran successo, però purtroppo in questo periodo è questo che mi affligge…diciamo che potrei benissimo evitare di pensarci, ma non c’è una cosa che mi urti di più della malignità delle donne. Non donne, streghe. Cattive proprio. False. Passano dalla pugnalata alle spalle al sorriso più falso della storia, seguito ovviamente da un innocente: ciao come va?, come se nulla fosse…giuro che certe facce da culo hanno ancora il potere di guastarmi la giornata, l’esistenza! Non mi sento libera. Mi sento seguita da queste figure sconosciute che vanno dicendo cose false sul mio conto senza scrupoli. Ci sono momenti in cui sarei pronta a dare inizio ad una di quelle ridicole lotte al femminile fatte di ciocche di capelli tra le dita e di morsi al lucidalabbra gusto lampone…che odio, che nervo… vorrei semplicemente cambiare sistemazione, per essere completamente fuori dal circolo vizioso del pettegolezzo, o almeno per rendere loro la vita difficile, voglio che se li sudino i loro gossip, che si impegnino, che cerchino i contatti giusti! Troppo facile chiedere alla mia coinquilina a che ora ho rimesso piede in casa e chi mi ha accompagnata..ma vi rendete conto che parliamo di gente di 33/34 anni? Che dovrebbe essere a casa ad accudire i propri figli! Non che io sia messa meglio, ma per lo meno ho smesso di spettegolare all’età di 5 anni, e vado fiera del fatto di non aver mai iniziato a farlo per hobby…mi chiedo se sul loro cv, in corrispondenza della voce HOBBIES AND INTERESTS loro abbiano elencato “spettegolare come acide matrone tutto il giorno”…che schifo…
Poi c’è il lavoro. I lati negativi del lavoro. Fatto di gente di merda, maleducata, arrogante che non ha rispetto di niente. Che si incazza se alle 4 del mattino chiedo gentilmente loro di inviarmi una mail perché vorrei dormire magari un paio d’ore…e perché non riesco a tenere gli occhi aperti…a volte sento la vena che si stringe, che si chiude…poi respiro e sfodero la mia gentilezza…! E’ poi odio vestito di tutto punto per il giorno della festa…tutto tirato da signorino gentilezza! forse mi farebbe bene tirare qualche madonna in più e smarrirne due o tre di sti elementi…tanto per chiarire che sto lavorando di notte, che lavoro ogni fottuta notte solo per loro e che come minimo dovrebbero portarmi un po’ rispetto…ma è utopia…e io non sono quella che sa mandare a cagare in un modo diplomatico e costruttivo. Quando lo faccio, distruggo. Partorisco gli insulti più acidi della storia, che poi puntualmente vorrei rimangiarmi…un mio classico!
unica nota positiva del lavoro…il brasiliano che da oggi collabora con con go study…madonna santa…se non mi promuove corsi un moro con occhi azzurri come il cielo e infisicato come quello…allora possiamo chiudere baracca (e baracconi? ). È davvero un bel vedere…ma è lavoro, quindi tanta eccitazione mi pare eccessiva e sconsiderata, no? E poi diciamocelo, si dice tanto per far finta di provare interesse per qualcuno, quando invece dentro avanza il deserto…pazienza! Tanto a quanto pare c’è chi vive delle mie giornate vuote e di aridità sentimentale! Pensate un po’ a quanto possono essere infelici certe persone…brrrrrr…brividi!
Chi rallegra le mie giornate ultimamente sono i ragazzi australiani/ukraini, mark e peter soprattutto, quelli con cui sono stata a rottnest island, a fare il wine tour, ad adventurous world (o come si chiama), a cottesloe in spiaggia in missione notturna per contemplare il firmamento (a bere birra in realtà, ma suonava molto più romantico parlare di stelle!), a cena fuori…sto benissimo con loro, mi trattano come una reginetta…come mai con gli uomini non ci sono MAI problemi? Mai forse è una parola grossa, ma ho come l’impressione che con gli uomini le cose funzionino meglio, che ci sia uno scambio equo, che si riesca a parlare, a discutere…per chi in questo momento si stesse rispondendo con un semplice: forse perché vogliono trombare, rispondo che non è vero, perché molti dei miei amici hanno una ragazza, una moglie, una compagna..eppure restano confidenti, amici, e sono sinceri…almeno mi pare lo siano!Faccio tre nomi (sono tre esempi, casuali, ma realistici):
- Amedeo…no, in effetti lui mi vuole trombare…scherzo! Amedeo è il mio migliore amico. La persona migliore che io conosca, un concentrato di nobili pregi e deliziosi difetti, il mio amore, il mio amico, un piezz e core! Lui è la persona che spesso vorrei al mio fianco. la persona con la quale ho voglia di discutere, con la quale ho voglia di fare pace dopo una litigata per una minchiata atomica. La persona che è bello ascoltare. La persona che mi ascolta. Quello che sa circa 15.000 parole più di me e per ora è stato capace di insegnarmene 3 (due che ancora non so pronunciare e una della quale ignoro il significato…). Amedeo comunque resta l’esempio di amico del cuore che ha il suo trono e che nessuno potrà spodestare. Non è un caso che sia il primo dell’elenco. È primo perché è lì che quelli come lui stanno…al primo indiscusso posto…(dico una cosa sottovoce…lo so che sembra tutto esagerato, ma lui ha lo stesso carattere della rosa del piccolo principe…e va trattato come quella rosa ;-))
- Delbo…ecco, lui lo vedo pochissimo. Mai diciamo. Ma quando lo vedo è una festa! Siamo ancora i quindicenni del Rosa Luxemburg, quelli dell’occupazione a scuola, quelli della panca ad anzola, quelli del living e del matis. Ci si racconta tutto, di tutti, si elencano storie d’amore fallite e ci si interroga su quelle future. Mi fa ridere. E non cerca niente di diverso da quello che la serata ha da offrire.
- Andrea (Got): questo è un bell’esempio, brand new! Andrea è il mio amico on line, quello delle chat musicali, come mi piace definirle. Quello che fa e disfa piani, quello che crea e distrugge teorie, quello che mi fa ridere, ma ridere eh, e che mi rallegra con un “bubusettete” mattutino su skype, mentre io mi sto cagando in mano per un visto o per il preventivo di un corso. Andrea è quello di cui non conosco il profumo ma da cui quotidianamente ricevo notizie circa il suo stato d’animo, il suo umore, il suo conto in banca, la sua dieta, i suoi turni al lavoro, le previsioni del tempo a sydney…lui è l’appuntamento a cui non voglio mancare, la mia brioche calda al bar, l’angolo musicale, la mia collezione di facce da idiota. Non glielo dico mai, ma gli voglio bene io ad Andreuzzo faccia da cazzo. Perché ha davvero una notevole faccia da culo, e poi si gira le palpebre e attorciglia la lingua in webcam e mi fa vedere le sue ascelle e mangia quando io ho fame e non ho un cazzo in dispensa…e mi rende ladra di fette di pane… :-)
Fatti questi esempi al maschile faccio anche tre/quattro nomi al femminile, senza descrizione, perché sono stanca. Ma loro lo sanno…
La Moni, la Fora, l’Ila, la Bettina…le risate che mi faccio …la confidenza che ho con loro, il supporto, la fiducia, l’Amicizia, quella vera. Io a volte non so come poter dimostrare a queste persone l’affetto che provo. Basterebbe poco, e invece mi perdo in minchiate, in un inutile dispendio di affetto per le persone sbagliate…come si fa? E la Mariannina con la gamba gigia? Anche lei veh ci metto dentro, che mi manda dei messaggi che mi fanno pisciare addosso dal ridere…ma pisciare addosso! Che bello…non so cosa darei per averle tutte a cena da me…ovviamente sulla tavola tonno e pomodoro!

Aggiungo una nota finale, dedicata a Margaret, la mia collega sicula di sydney, che è stata ospite gradita a casa miceli/gamberini la scorsa settimana …è un quiz…lo sapete qual è il simbolo dell’australia? Quando davvero ti accorgi di essere nell’altro emisfero? Quando vedi un bambino per strada vestito da Batman o da Spiderman. Io l’ho canzonata per questa minchiata…ma ora non faccio altro che vedere cinni mascherati per la strada, in autobus, al supermercato…cazzo, aveva ragione lei…questa accortezza è degna di un palilla imitatore…(solo lui sa vedere quel gesto ovvio o sentire quella parola che fanno di un collega o di un capo un personaggio)..

Concludo con la cosa più importante…la mia permanenza…mi sa che i piani del rientro sono cambiati…ma ne riparleremo strada facendo, tanto so già che con Andrea si giocherà ancora on line a: DISTRUGGI I TUOI PIANI DI IERI E RINVENTA IL TUO FUTURO! Quindi non parliamone nemmeno…

Saluto:
mia sorella che oggi, 18 febbraio, compie 39 anni (Cazzo, ma una volta faceva le superiori e io le elementari e mi riempiva di sberle quando dicevo a mia madre che non faceva i compiti…ecco, a quel punto forse ho smesso di fare la spia e di farmi i cazzi degli altri, ho imparato a suon di legnate, forse la rissa è semplicemente terapeutica…)
Saluto anche la bettina e andrea, neo mamma e papà…
E anche la Franca, che nemmeno sa del mio blog, ma che mio padre cita in ogni chiamata.
E la Parkina, il mio cane, che immagino in versione invernale, con il pelo lucente e la panciona. E con il sorriso da joker! E i baffoni lunghi e pungenti…quanto è bella!
E il ragazzo a cui chiederei ancora una volta…ti fa male il braccio? E lui: no, ti da fastidio? E io: no, lo dicevo per te…
E la sara e la sofy, che hanno trascorso il san valentino con ivan…le uniche minorenni di cui non posso essere gelosa, i miei angeli!

E saluto chi mi legge per farsi due risate, per distrarsi dal lavoro, gli amici che non so di avere, non importa se ferraresi (bugia…..ferrara merda! :-) padovani, bolognesi…chisseneincula, è bello sapere che uno sconosciuto mi conosce un po’ attraverso i miei racconti…
Per gli strafighi che mi leggono, ma non mi conoscono di persona: sono molto gnocca dal vivo, posseggo anche una casa in quel di tivoli di san giovanni in persiceto e del terreno. Ti prego, contattami. Ti renderò felice. Astenersi perditempo.

Baci!!!!
Ka

ps. il titolo del post non ha senso, ma sto ascoltando mezzogiorno di jova e mi piaceva la frase!
chi mi manda il cd di jova è un bravo signore o una dama di corte!!!

venerdì 8 febbraio 2008

Per Amedeo - ref. chiamata notturna

sono le 3:17 di notte.
mi hai appena chiamata in riferimento ad una nostra chat..per dirmi che massimo di cataldo si chiama DI CATALDO e non solo CATALDO.
non abbiamo parlato, abbiamo riso, io con le lacrime!
grazie ame...
di obò cataldo zero gamberini
conduce il maestro pregadio
(poco riso qui)
I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA...
ciao ciccio vado a letto!
ti adoro!!
grazie per le lacrime...di gioia!

ps. comunque non mi hai inculata..."amo teeeeeee"...canzone!!! sempre sul pezzo!!

Colletta!

I miei dati bancari ve li mando via mail..
Sono davvero la coerenza fatta persona...una che dice una cosa poi la fa..come no?
Dopo aver dichiarato di voler RISPARMIARE ho infatti pensato bene di fare cosa? Di correre a casa a letto con la luce spenta per risparmiare anche sull'elettricità? Di rammendare i calzini bucati per evitare di comprarne dei nuovi? Di aggiungere due dita d'acqua al bagnoschiuma esaurito? Di arrotolare il tubetto del dentrificio per fare uscire l'ultima dose per il lavaggio denti? Di raccogliere con il dito la nutella non raggiungibile con il cucchiaino? No...io ho avuto la brillantissima idea di fare....SHOPPING. Devo davvero darmi fuoco con un lanciafiamme.
E poi? Secondo voi è tutto qui? No! non contenta, ho prelevato i soldi per Maria che bella come il sole mi ha detto...vuoi già pagare anche questa settimana? Ma perchè zio caro? Oh, abbiam sempre fatto ogni due, no, oggi mi sboccia con il domandone a bruciapelo...sai di quelle scene in cui metà banconota è stretta tra le sue dita e l'altra metà tra le mie? Quelle in cui sulla faccia hai stampato il sorrisone indifferente fintissimo? Quelle in cui si ha voglia di colpire la faccia dell'intelocutore con una spranga e scappare con la banconota da 100 dollari? Ecco...nella mia testa echeggiava un sonoro NO, TI SGNOCCHI! DAI NON ROMPERE IL CAZZO CHE NON C'HO SOLDI E HO PURE FATTO COMPERE! E invece, la mia boccaccia cos'ha proferito? Un dolce SI CERTO ECCO QUI...e la mano ha mollato la presa...
Dio Mio, che pazzia quella dello shopping...però sono poi figa eh! Ma per cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa????
Per chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???
Non importa, io dico no alle regine dello sciattume!
In qualche modo dovrò attirare l'attenzione su qualcosa che non siano i brufolazzi che ho in faccia. E allora un bel paio di shorts e una canotta sexina possono aiutare. Sai no? In faccia ha tre fanaloni, non dei brufoli. Se camminassi di notte lungo una strada i canguri mi salterebbero al muso, attratti da quei fari rossi luminescenti.
Maledetto consumismo...

ps. e la spesa l'ho fatta? Col cazzo!Penso adotterò il vecchio sistema del saccheggio dispensa altrui. Una fetta di pane nel mucchio non si nota...così come un biscotto, due patatine dal sacchetto aperto, un sorso di fresco succo, un grissino tra i mille grissini. Che vecchia merda che sono!

ciao cari
Ka

Tthunderstorm? ...sai no?

A Perth piove! O meglio, pioveva, oggi fa solo freschino. Freschino, capite? Che bellezza! Però domani sono previsti i soliti 33 gradi e domenica 34!
Stasera sto a casona, devo pulire, lavare stirare…anche un po’ lettera e testamento. Baciare mai eh? 
Domani invece mi passa a prendere Mark, il ragazzo di Rottnest Island, che mi ha invitata a fare lo Swan Valley tour in Pullmann con altri invasati come noi. Vinello, cibo, ragazzi…spero di divertirmi! Si parte alle 10 e si torna alle 5 mi pare.
Domenica mattina sarò a casa di Rob e Eve, miei parenti, che hanno la piscina, quindi mi farò due tuffi e una nuotata e mangerò come una porca, perché è previsto un Brunch. Ci saranno anche Tom, Lucy etc. Il pomeriggio ce l’ho praticamente libero, poi la sera c’è il compleanno di Pedro, al quale parteciperanno anche Rosie, Maria, e altri italiani che sinceramente non conosco. Lunedì…miiiiilllleeee foto!
Lunedì arriva anche Margaret, la mia collega di Sydney. Viene a fare un sopralluogo! Starà da me, il materasso gonfiabile sembra essere l’aquisto più intelligente del 2008, sembra attirare gli ospiti…si, che poi puntalmente dormono sul letto!!!Zio poverone!!!!!
E chi sarà il prossimo???? Temo il Palil non avrà successori! 
Non saprei cosa aggiungere…
Ah! Un attimo!
Ierilaltro ho ucciso un REDBACK!
Mentre mi fumavo una paglia seduta su un masso davanti a casa, vedo tra la parete e il bidone della spazzatura una bella ragnatela sulla quale era adagiato il tremendo tessitore.
Nel nostro backyard ci sono davvero ragni ENORMI ma mi hanno detto che quelli di grandi dimensioni sono innocui. Vi assicuro però che fanno paura e sono veloci come scheggie! Io di solito prima di dormire esco in mutande a fumare, ma fumo in piedi perché ho paura di sentire il morso del ragno sul culo mentre mi siedo…
Al contrario dei ragni con i quali fumo, il redback fa scagazzare in mano davvero. Perché è piccolo, ma velenoso. Di buono ha solo che ha dato il nome ad una delle mie birre australiane preferite! Per il resto ne ho il terrore.
Lo abbiamo ucciso a sprayate, mezza bomboletta è andata solo per lui! Che onore!
Pericolo scampato, ma che paurona!

Altra cosa che volevo dirvi è che deve assolutamente partire la MISSIONE RISPARMIO. Stasera ho da prelevare i soldi dell’affitto, delle bollette (davvero poco incisive per fortuna), del tour, della spesa…e ho anche speso 86 dall’estetista. E la prox settimana ho la parrucchiera…non riesco a risparmiare! E le paglie?? Vizi di merda…


Da Perth è tutto amici carissimi. Torno a fare le mie cose…è prestissimo! Stasera sto un po’ in centro e faccio la spesa, poi la porto da Maria che aiuta una sua amica in un negozio del centro, in Plaza Arcade. Son proprio cogliona, mi sono messa i tacchi oggi! L’unico giorno in cui devo farmi la maratona di Perth con sporte sportone sacchetti e sacchettini…ma dio santo che scema…

ciaooooo

martedì 5 febbraio 2008

Maledetta Prova del cuoco!

Mia sorella mi ha mandato via mail la ricetta per la torta di riso.

Gliel’avevo chiesta perché volevo farla ad Andrea, ma lei era in crociera ed è rientrata da poco al lavoro, quindi mi è arrivata troppo tardi. Uffi…
Per Andrea in due settimane ho cucinato una misera bistecca con contorno di insalata. Lui, carino, mi ha detto: tutto buono e sano. :-)

Si dice di me in giro che io non sappia cucinare…non posso biasimare chi lo afferma, perché qui vado avanti a pourriage (per enrico e susy: il pastone, per intenderci), a pomodori, a biscotti e cracker + philadelphia,
tavolette di cioccolato, grissini, mele, tonno. Tutto rigorosamente mescolato ovviamente. Il che significa che il cioccolato è seguito dal pomodoro e da una mela e che poi magari, subentra l’amico tonno pinna gialla.

Ma c’è stato un tempo in cui io cucinavo. In cui ero la maga degli involtini deliziosi, in cui intossicavo il mio ragazzo con i broccoli filanti, in cui il forno era sempre acceso e le padelle sempre sul fuoco. Un tempo in cui impastavo la pizza o il gnocco con Ivan, in cui tagliavo il pomodoro e la cipolla con Mauro, in cui compravo il pesce fresco e preparavo una zuppetta a San Francisco e sulla tavola c’erano i fiori e le candele, i piatti triangolari, quadrati e tondi bianchi grigi e neri, in cui i tovaglioli erano in tono con la pietanza e in cui c’erano tutte le portate…l’antipasto il primo il secondo il contorno e il dolce! In cui a fine cena il mio ragazzo diceva: uffa..non riesco a respirare!

Poi, da giugno, aprendo il frigo, sempre e solo il solito triste scenario, fatto di birre, di panetti di burro rancido, di una salsa cinese avanzata da una cena di 9 mesi fa, di bottiglie di lipton ice tea e di yoghurt.

…e allora? Mi dite che differenza fa?

Cazzo volete che vi dica? Arrivo a casa alle 7.30 tutte le sere, smetto alle 6 e alle 5 è tutto chiuso, ci sono 35 gradi tutti i giorni…chi ha voglia di cucinare?
È grave? È così grave? Secondo me no! E poi per chi? Per me stessa? Io sono davvero felice del mio tonno e dei miei biscotti! E che palle! Sempre ste battute sulla mia presunta incapacità di fare il donnino di casa. Io sono stata un’ottimo donnino di casa. Ho lavato, stirato, steso, cucinato, sparecchiato, riordinato, spolverato. Eccheccazzo! E so prendermi cura di una persona! Tiè! Sono brava! E sono una di quelle che cucina coi tacchi a spillo, mica pugnette! E basta con sta storia della donna che non è donna se la sera non ha banchettato. Non ne ho voglia, non mi va. Che è diverso da: non sono capace. NON MI VA. PUNTO.

Ok, mi dispiace per Ame che ha mangiato pasta in bianco ad oltranza, mi dispiace per tutti quelli che a casa mia hanno trovato solo da bere! Mi dispiace per i saccheggi a casa dei miei di viveri e bevande per gli ospiti inaspettati e per quella volta che ho fatto le farfalle con il tonno alle mie colleghe..ebben si, le farfalle non ci stanno a dire un cazzo col tonno!

Ok scuse fatte.
E fatemi la cortesia di non invitarmi più a cena o a pranzo, perché non sarò in grado di ricompensarvi a dovere a quanto pare. Mangerò con gusto e a voi farò della pasta sgrausa con della carne sgrausa seguita da un’insalata sgrausa e da un dolce che avrò comprato al forno! Ok?

Fanculo alla cucina e a tutte le suor germana del caso!

E ora vado a comprare il mio pranzo…i mikado al cioccolato allo spaccio koreano a 1 dollaro e 20. Va mo là! Malsani e calorici.

Alla faccia delle pennette col sugo!

:-(

Allego anche foto finta di me che faccio finta di leggere una ricetta in inglese! Sigh… :-(

venerdì 1 febbraio 2008

Sono rimasta indietro...

Mhhhhhh… come sono rimasta indietro…
Dall’arrivo di Palilla non mi sono fermata un attimo e nonostante sia palese la mia addiction a Internet, ho trascorso le nottate a scaricare e uplodare foto, a chattare con gli amici vecchi e nuovi e ad ascoltare musica su yuotube, e ogni volta che mi son detta: ora scrivo un post…sentivo Morfeo che mi chiamava tra le sue braccia!
Avere qui una persona che conosco è strano, nel senso che la sola presenza di Palil mi costringe a pensare al passato, cosa che preferirei evitare, ma…come si fa? Qualcuno lo sa? Però allo stesso tempo è altrettanto bello parlare e ridere di cose avvenimenti e persone che fanno parte della propria vita, non solo passata, ma presente e futura! Per esempio i miei ex colleghi, o la mia famiglia, gli amici che anche Palilla ha visto intravisto o conosciuto…Insomma, certi ricordi scaldano sempre il cuore..e le risate non sono mancate!
Passiamo ai fatti.
L’Australia Day è stato decisamente bello, l’abbiamo trascorso in piscina nel pomeriggio (Rosy una mia amica aveva affittato una camera al Medina Hotel) e poi siamo scesi sulle rive dello Swan River per vedere i fuochi…ragazzi, 30 minuti di fuochi d’artificio SPAZIALI..30 minuti..con il Palilla che mi ripeteva: si si, anche a San Giovanni l’ultima sera di festa dell’unità sparano sti fuochi! Che ridere. C’erano mille mila persone, bandiere dell’australia, magliette, gadgets, tatoos, tende..però tutto in un contesto rigorosamente ordinato e composto, non la tipica bolgia all’italiana! Bellissimo il momento del passaggio degli elicotteri con la bandiera australiana, altrettanto emozionante la folla che intona l’inno! Personalmente ero carica come una molla, ho fatto un giro per fare delle foto (strano) e andavo di qua e di là vittima della solita irrequietudine.
La sera siamo tornati all’Hotel, dove si sono aggiunti al gruppo dei personaggi un po’ loschi e un po’ famosi (uno sta girando un film sulla sua vita…) con al seguito delle STRAFIGHE imperiali ventenni che Palil ha dovuto evitare di guardare negli occhi a lungo per non svenire…Delle tope, dei telai! Delle strapenne insomma. Cito un’uscita per la quale ancora io e Andrea ridiamo, partorita dalla solita invidiosa racchia della situazione, palesemente invidiosa della bellezza stratosferica di una ragazza con una pelle e un viso e un telaio da paura..”secondo me quando si sveglia la mattina non dev’essere poi tanto bella come sembra”…MAVACAGHER! Beato Palil che si sveglia con me la mattina…cesso di sera, di pomeriggio e..anche di mattina! Nessuna brutta sorpresa insomma!

La domenica siamo stati al cimitero di Fremantle per rendere visita ad defunto BON SCOTT, degli AC/DC. Palil ci teneva, così Maria ci ha accompagnati. Piccolina eh! Piena di bottiglie di alcolici e monete. Del resto uno che muore sul sedile posteriore dell’auto di un amico affogato dal suo stesso vomito e dopo aver bevuto, si dice, 7 jack daniel’s doppi non poteva che ricevere cimeli del genere dai propri fans!
Dopo siamo stati al Brisbane, che era pieno imballato, e abbiamo dovuto anche fare la fila! Al Brisbane!!! Io avrei evitato volentieri, ma l’ho menata talmente tanto con sto posto che Palil voleva vederlo! E dunque…fila sotto al sole, un caldo boia, ma due bambole australiane hanno allietato l’attesa. Ho anche incontrato Cristian Bonin , un amico del Forum e altri italiani, Giacomo, Luciano, etc. Dopo un po’ ci siamo scassati il cazzo (io ho anche mangiato delle patatine di 4 etti l’una e mi era scesa la piomba) quindi siamo usciti e siamo andati con Pat all’aeroporto per prendere la nostra macchina, la nostra compagna per il viaggio DOWN SOUTH! Che bellooooooooooooooo. Palil è un espertone di guida alla destra, io un’espertona dell’arte di essere scarrozzati, quindi via che si va con la nostra Hyundai bianca!! Unica menata l’indicatore di direzione (la freccia! Come parlo oggi!!???) che è sulla destra…il Palil laverà il vetro 69 volte nei primi 10 minuti di viaggio!
Partenza il mattino successivo per MARGARET RIVER! Che bello, io sono esaltata e ovvimente parto con ottocento borse e con l’immancabile PC!
Prima tappa…BUSSELTON…ecco, parliamone…il posto in cui potrei vivere tutta la vita! Un paradiso terrestre con un acqua cristallina da paura, i gabbiani (ribattezzati nel corso del viaggio I PICCIONI DI MARE), il sole, il paesino grazioso…insomma io mi sento male. Mi sento davvero male! Ho constatato che nella vita non potrò mai essere felice, perché quando sono troppo felice mi sento male e inizio ad agitarmi e le forti emozioni mi spossano! Sono un po’ matta, ma sono proprio così. Mi parte la testa, corro avanti e indietro, parlo, mi muovo.
Ci facciamo i due km a piedi sul lungo Jetty, il più lungo dell’emisfero sud!! Mentre torniamo indietro Palil si tuffa (io scenderò dalla scaletta dopo 10 minuti di tentennamenti) e due simpatici australiani ci prestano anche la maschera…sempre gentili insomma!
Dopo il pranzo (insalata sguerzissima, infatti quello è il miglior posto dove prendere l’INCULUNCH) ci siamo diretti a Margaret River. Bellina eh Margaret river, ma un po’ freddina…specie di sera e di mattina. La sera siamo stati in spiaggia per il tramonto, poi nel pub locale (unica attrazione di margaret river) pieno di gente del posto e di turisti. Pub, cena…e…non poteva mancare il KARAOKE! Ebbene si, sobria e non in stato confusionale mi sono voluta lanciare in questa impresa! Ho cantato HEY JUDE e LOOK WHAT HAVE YOU’VE DONE dei Jet…tanto per leccare un po’ il culo a questi australiani!!
Il giorno dopo siamo stati ad AUGUSTA e poi al faro a CAPE LEEWING , dove si incrociano l'indian e il southern ocean e in visita ad un vecchio mulino. Di rientro a MR ci siamo fermati a Hamelyn e a Conto’s Beach..bellissime!
Il giorno dopo ci siamo diretti a nord, alla ricerca del sole perduto…MR era coperta da nuvoloni e faceva piuttosto freddino. Dopo 2 km splendeva un sole esagerato…eravamo pronti per la strinata!
Siamo stati a CAPE NATURALIST (bellissimo, ma le mosche ti snervano) a BUNKER BAY, A DUNSBOROUGH e poi back to MR. Bellissimo! Il Palil voleva essere presente all’Happy Hour di un localino…VUOTO! Una bella tipetta ci aveva detto di sta cosa la sera prima, peccato che il giorno dopo la bella tipa fosse stata rimpiazzata da un nano circense MILANESE (alto 1 metro e 20), che tra una parola e l’altra faceva delle pause pensanti di 5 minuti per cercare la parola in italiano...certo perché in due anni chi si ricorderebbe come tradurre SCHOOL HOLIDAYS o altre stronzate del genere? Dai torna al circo và…
L’ultimo giorno di vacanza lo abbiamo passato per la seconda volta a BUSSELTON…perché davvero merita, io un paradiso del genere non l’avevo mai visto prima. A completare la cartolina un bel PELLICANO e DUE DELFINONI…ma ditevi, voi tornereste a casa? Io non lo so mica se ce la faccio a mollare sti posti, sti animali, sto sole, sta natura…mah…certo che anche i lidi ferraresi o Cesenatico offrono zanzare, acqua marrone, odore di pesce morto…vedrò su cosa verterà la scelta finale!
Il rientro è stato silenzioso..un mix di sonno, occhio gigio (mi stanno ancora lacrimando, penso si tratti del troppo sole..non lo so non mi era mai successo), malinconioia, tristezza post vacanza…abbiamo riconsegnato l’auto e siamo stati a BANCA per un drink.
La sera ho poi pianto per davvero altro che congiuntivite! Per questioni di cuore. Eh, si. Le cose succedono, sono belle e poi finiscono. Maledette ex..sempre in agguato. Ma quando l’amore trionfa non si può essere tristi, in fondo una storia di anni non si può paragonare ad una storia di settimane! No? Vaffanculo, in realtà il male si sente lo stesso, anche se quando c’hai fatto il callo, senti molto meno…vabeh, chisseneincula come direbbe il mio amico Andrea (l’inviato da Sydney!)
Una cosa…La canzone di Jova (Palilla la odia ormai!!!) Strano, ma è un tema ricorrente…Qualcuno (in un posto, ad una certa ora, con qualcosa) mi ha scritto il testo sul blog, in un commento. E alcuni giorni fa ho ricevuto questo messaggio: “..ti è arrivato il titolo della canzone? Si chiama A TE è di jova …vorrei tanto averla scritta per te”. Erano le mie 3 di notte, ho acceso il pc e GIURO dalla prima nota ho pianto come un’aquila! Si può? Però cazzo, se voi foste me o lui allora capireste. E’ stata davvero scritta per noi! Dopo mi è arrivato un altro messaggio che diceva: “ecco quella è la parte che è solo tutta per te. Bella vero?” e faceva riferimento a queste parole:
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
------
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
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A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
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A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
------
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
------
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere

Stamattina il Palil doveva andare al deserto dei Pinnacoli...ma secondo voi..ha sentito la sveglia? Che inculata...così ora è a zonzo per la città in cerca degli ultimi regali...
Io come sto?
Mah...oggi mica tanto bene! Sarà che ieri qualcuno se n'è andato, sarà che domani qualcuno se ne andrà, sarà che oggi ho mille pensieri e il lavoro si è accumulato e devo star lì col culo!
Che palle..

C'è anche una nuova teoria che voglio esplicarvi...la differenza tra felicità e felicitù. la felicità è essere in un paradiso terrestre con la persona che ti piace. Mangiare in un ristorantino in riva al mare. Fare il bagno, passeggiare, prendere il sole, spalmarsi a vicenda la crema sulle spalle dopo la doccia. felicitù è fare tutto questo con un tuo amico....ma dio santo che frustrazione! Ti monta un incazzo che è indescrivibile. Una nota per i curiosi e per gli amanti del gossip...tra me e Palilla solo una gran felicitù (di merda)!!!! :-) Poi Palilla continua a ripetermi che lui "ha smesso!"...mi sa che smetto anch'io veh...(come se fossi io a decidere!! Zio povero)

insomma...'na vita dura anche qui...

(ma con delfini spiagge bianche pellicani acqua di cristallo....dai gambera...ma vaffancullllooooooooooo...

ps. LA BETTY E ANDRE ORA SONO MAMMA E PAPA'. E' NATA CAROLINAAAAAAAAAAAAAAAAA
Che bello...ho pianto anche per questo a proposito...allora forse non è congiuntivite, è un pianto indotto!!!!!

baciiiiiiiiiiii