mercoledì 12 dicembre 2007

Sydney..TO BE CONTINUED....


Non so mai davvero quando scrivere, lo farei prima di dormire se non avessi le palpebre di 300 etti l'una...ci provo ora..anche se sono a letto..auguri..

Dunque...iniziamo dalla giornata che ha preceduto la mia partenza. Il mio ultimo giorno di lavoro!! La mattinata è inizata con una tappa in pasticceria dove ho comprato una mega tortona per i miei colleghi. Per ognuno di loro avevo inoltre comprato uno di quei libricini...avete presente quelli per bambini, quelli che in copertina hanno diversi personaggi chiamati col nome della loro caratteristica predominante? Per esempio c'è Little Miss Scary, Little Mr. Tall, Little Miss Bossy, Little Mr. Rude. Ho speso 70 dollari, ma vi giuro che ho fatto un lavoro perfetto, ne ho davvero trovato uno per ciascuno e ovviamente ho lasciato loro una dedica personalizzata! E' stata anche la perfetta occasione per far capire loro, in modo ironico, cosa io pensassi realmente! Mr. Pigro, Mr.Lento, Mr. Calmo, Miss testarda, Miss Bossy, Mr. felicione..
Abbiamo mangiato bevuto riso e poi alle 14.00 tanti saluti. Pomeriggio al cazzeggio totale in centro a spender soldi...e tarda serata in un internet point a chattare con gli amici a casa..insomma..perfetto, no? ...SAI NO? Mentre stavo per prendere il treno per subiaco, dove Tom aveva una serata con gli amici e dove io quindi avrei potuto allegramente scroccare un passaggio in auto ed evitare quindi il treno, la camminata notturna su 7 cm di tacco, etc, mi sono resa conto di aver dimenticato la mia chiavetta USB nella tower del PC numero 9...cazzo! Torna indietro (avevo due piedoni di porco ormai!), entra nell'Internet point, corri verso la tower del Pc in questione e...la chiavetta c'era secondo voi? Come no? Due ce n'erano! Ho battuto gentilmente sulla spalla del nuovo internauta e gli ho chiesto se per caso non avesse visto la mia chiavetta...Nessuno sapeva nulla, nessuno aveva visto nulla e quel rincoglionito del ragazzo che da le password per connettersi (un asiatico rimbambito ai massimi livelli) quando gli ho chiesto se per caso qualcuno avesse reso la mia chiavetta, mi ha guardata come se io fossi appena atterrata da una navicella spaziale...Fanculo mi son detta. A lui e al morto di fame che si è fatto su la mia chiavetta...Avevo tutto anche sul PC però mi scoccia pensare che qualcuno si sia aperto tutti i miei documenti, abbia guardato le foto, si sia fatto i cavoli miei. O forse sono ingenua, perchè probabilmente il ladro ha semplicemnte eliminato tutto e intascato la refurtiva.

Mi giravano già le balle, comunque sono poi andata a Subiaco, al Funtastico e poi a casa...a letto? Ecco, no davvero! In tutto questo vagare per la città, perder chiavette e prender treni, ho tentato di rimuovere il fatto che la mia valigia fosse ancora interamente da riempire...ma soccia! Ero a pezzi, anche reduce da un paio di bicchieri di vinello rosso, e giuro che proprio ho messo in borsa le prime cose pulite e stirate che ho trovato! Sono andata a letto tardissimo, e il mattino successivo ho fatto colazione con Tom a Leederville, al cafe 130, poi sono andata all'areoporto.

Ho volato con Virgin Blue, una compagnia di veri burloni! Pensate che all'atterraggio hanno detto: la temperatura esterna è di...PAUSA...non lo sappiamo, aspettate di scendere e sentirete! Ma sono matti eh! Sull'aereo, nonostante la solita immancabile paura e nonostante il solito bonazzo australiano 29enne prossimo alle nozze seduto al mio fianco, sono riuscita a dormire quelle 3 ore e 40 su 4! Quindi in due e due quattro mi sono ritrovata a sydney! La mia valigia è arrivata insieme a quelle del volo successivo, avevo già l'infarto in corso! Ho preso un taxi per raggiungere la casa della mia amica Fede (piccola parentesi sulla Fede...lei è di San giovanni, figlia di una collega di mio padre, io l'ho conosciuta a 11 anni a MOsca, poi persa per anni di vista poi ribeccata in Australia dopo secoli che non ci vedavamo...quando si dice il destino...) e il tassista, iraniano, mi ha chiesto: dove abiti? E io: sono italiana, ma vivo a Perth in WA da sue mesi...non l'avessi mai detto...mi ha risposto: PERTH IS HELL! che detta da uno che fino a ieri si svegliava a suon di bombe non è il massimo! :-) Questo per darvi un'idea di quello che uno che vive a sydney pensa di una città come Perth...

Arrivata dalla Fede ho appoggiato le valigie e siamo stati a mangiare al Giappo. Ragazzi, un posto stranissimo! Questi ti lanciavano le ciotole di riso, oppure ti davano una ciotola e ti lanciavano le uova! Un ridere....rideva meno il tipo che ha dovuto pulire dopo!!!!
La mattina successiva sono andata a Sydney da sola (fede aveva un pranzo con bambini, capi etc) e, scesa a Central station ho fatto due passi in questa città che è davvero una città. Perth...cominciava a sembrarmi davvero un pò l'inferno insomma!! :-) Grattacieli, gente, rumore, un trenino sospeso, la sydney Tower che sovrasta i palazzi...un sogno! Ho deciso di spendere una manciata di dollari per salire sulla torre per godermi la vista della città dall'alto e ho visto una Sydney...mamma mia...

Scesa dalla Tower sono andata a piedi (ovviamente mi sono un po' persa...) a The Rocks, dove c'erano dei mercatini, dove c'era l'albero di Natale, gli addobbi..ho proseguito, sulla destra il bellissimo ponte (detto l'appendino per la sua forma) e poi..sulla mia sx, maestosa...la SYDNEY OPERA HOUSE...Ci sono rimasta. Un conto è vederla in tv, o sui cataloghi in agenzia viaggi, un conto è vedersela sbucare imponente...

Mi sono seduta sul prato, solo per contemplare il paesaggio...Ancora una volta ho provato la sensazione di non essere realmente la protagonista di questo viaggio, spesso mi capita di rièetere a me stessa..ma ti rendi conto che sei in Austalia????

Alle 15 appuntamento al buio con Lucio e il suo coinquilino. Non ci eravamo mai visti prima quindi è partita la descrizione telefonica dell'abbigliamento, per trovarsi nella folla...Lucio, maglia a righe...Katia, bermuda bianche...eccoci qui! Che bello! E' sempre strana la materializzazione di colui o colei che era fino a pochi giorni fa solo un contatto su Skype, su msn, o un commentatore di forum altrui...Siamo adati a berci una birra in un posto di fronte all'Opera House e poi siamo stati al Botanic Garden...che meraviglia! che natura, che pappagalli, e...che pippistrelli malefici!!

Più tardi abbiamo beccato Andrea, un giovane Ing. simpaticissimo e carino, che si è spacciato per povero e che invece vive in un appartamento lussuossissimo in centro a Sydney (vedere foto) con altri due ragazzi. Chiacchiere, fumo, un the, poi via che si va a prendere il treno.

Ore 24.11 arrivo in stanzione a Pennant Hill...La Fede è a letto, io penso: siamo a Sydney cazzo, ci saranno 30 taxi fermi in stazione...li hai visti te?? Decido quindi di attraversare la strada, di andare presso il primo distributore Shell e di chiedere al gestore di darmi il numero di telefono dei taxi. Chiamo, mi risponde Tracy. Prenoto un taxi, le dico che avrei aspettato sulla strada, di fronte al distributore di benzina. La piazzola è illuminata a vista, la strada trafficata, miriadi di auto si fermano a fare benza, quindi non sono preoccupata circa il mio sostare su un marciapiede...

Passano 20 minuti. Inizio ad avere freddo e i miei polmoni sono di catrame, ho già fumato 300 sigarette e non so più come ammazzare il tempo. Intanto per la strada sfrecciano miriadi di auto ma del mio taxi non c'è traccia. M'iniziano ad assalire i dubbi...forse non mi sono spiegata bene? Forse ci sono altri distributori Shell in zona? Richiamo Tracy. Le dico...sono Katia...il taxi non è arrivato...lei mi dice di non preoccuparmi, arriverà. eh, se lo dice Tracy ci fidiamo allora! Ma certo...

E invece passano altri 30m minuti. Un vecchio mi offre un passaggio, gli dico che sto aspettando un taxi (sono ancora in mezzo alla strada) e lui se ne va. Richiamo Tracy e presa dall'isterismo le rido in faccia. Le dico...Tracy...I am freezing...cazzo fa un gran freddo e ho due gambe gonfie come due dirigibili..Tracy ride, cerca di tranquillizzarmi, ma io le dico..tanto ti richiamo...

E' l'una e 20. Sono furibonda, ma non so con chi farmela...richiamo Tracy e sono incazzata. Giuro che le ho detto: voglio andare a letto Tracy! Niente da fare, ripete la solita frase accondiscendente e non mi da garanzie...riattacco e finalmente vedo un auto bianca con una lucetta sopra...è il taxi! Mi sbraccio, mi butto in pratica in mezzo alla strada, la macchina passa oltre ma poi rallenta, accosta...corro tutta felice verso lo sportello quando mi accorgo che sulla fiancata non c'è scritto TAXI, c'è invece scritto POLICE..Zio caro, ho fermato la polizia!!!!!!!!! Rido (purtroppo quando sono disperata mi viene da ridere...) e dico al pullotto che ho scazzato di brutto! Che sto aspettando un taxi da più di un'ora e che senza occhiali ho confuso la sua auto con quella del tassista...ma zio poverone! Lui mi guarda e mi chiede...are you ok? Ehhhhhhhhhhhh...ti sembra ok una che si quasi si butta sotto l'auto di un pullotto pensando si tratti del suo taxi? Mi scuso ancora e lui se ne va. Ecco che arriva una giovane coppia in auto che io ho deliziato con questa scena madre mentre faceva rifornimento...accostano e mi chiedono anche loro se sono ok...do loro la stessa risposta che ho dato al pullotto e anche questi mi abbandonano...A sto punto cosa mi rimaneva da fare? Avrei potuto chiamare la Fede (a mezzanotte e qualcosa le avevo mandato un sms dicendole che stavo aspettando un taxi) mi sarei potuta incamminare, ma io no...io decido di chiamare quella troia di Tracy. Sto giro ero incazzata! Ma lei, stronza come non mai mi ha detto che non ci sono tanti taxi a quell'ora...ma porca vacca, anche a Tivoli secondo me un taxi da Bologna avrebbe fatto prima ad arrivare!

Decido di entrare al caldino nel negozietto del distributore e divento amica del gestore, che mi offre anche un caffè e mi fa mille domande sull'italia, su bologna, sulla mia vita...piacevoli momenti insomma.
Nel frattempo la Fede si sveglia e non si accorge che ancora non sono a casa. Mi chiama, le racconto tutto, lei si veste e mi viene a prendere. Chiamo ovviamente Tracy per disdire la chiamata e per ripeterle la celebre frase di un cliente Macron che ha fatto storia: THANKS FOR NOTHING. Tracy ride...tanto a lei la pagano comunque. Vai a cagare Tracy!

Arrivo a casa e mi fiondo a letto...ignara del fatto che punterò la sveglia un ora dopo rispetto all'orario in cui un cristiano dovrebbe alzarsi per essere poi pronto ad uscir di casa alle 7.30 il mattino successivo, primo giorno di training in Go Study...quando mi deciderò a cambiare l'orario italiano nel cellulare e nel PC??

Morale della favola mi sveglio alle 7 anzichè alle 6 e la Fe e Marco sono pronti...cazzo! Mi fiondo in doccia e sento che sarà una lunga settimana...

to be continued....

7 commenti:

  1. MA QUALE ANONIMO SONO ETTORE DA VASTO!

    AAHAHAHAHAH Katia,
    mi sono rotolato più volte dalle risate...che mito.....

    Davvero cool il tuo blog..
    lo visiteò ancora... ormai mi sembra di seguire uno sceneggiato a puntate....
    a spasso con Katia...
    AHAHAHAHHA
    Non mi devo perdere la puntata successiva....

    CIAOOOOOOOO

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  2. katia sei sempre la solita....
    Quando cavolo ci ribecchiamo in chat? l'altro giorno sono morta dalle risate e ti dirò anche dall'emozione !!!??
    Fare puzzo-puzzo via internet è stata una sensazione stranissima !!!???

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  3. puzzo puzzo...e che diavolo è??

    Ettore

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  4. ciao. sono l'utente che ha utilizzato il tuo taxi. se sapevo che serviva a te ti sarei venuto a prendere. una così carina non avrei dovuto farmela scappare.
    màtte
    (no, non quello da belluno, il figlio di tracy!)

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  5. Alla Macron stanno ancora aspettando la torta ed i libri....comunque ti hanno citata per danni ad una pianta...sai no

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  6. ueeee Super donna, vedo che il giro uomo non manca!!! sai no.... cmq mettiti d'accordo con Ivan per il saluto web cam in piazza a sangio per glia uguri di Natale (è troppo bella la ns. piazza ) che veniamo anche noi family Catta e chi vuole si aggreghi dai !!
    un bacio dalla fredda bassa Lara&C.

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